L’impatto dell’intelligenza artificiale sulla produttività: analisi delle ricerche disponibili

6′ di lettura

Un aumento del Pil e della produttività del lavoro nel mondo e persino nelle economie avanzate. Inclusa quella italiano, dove la produttività è stagnante da decenni.

È quanto risulta da un’analisi dell’ultimo anno di studi e ricerche pubblicate sull’impatto dell’intelligenza artificiale, in merito a economia e lavoro. I dati sono tutti abbastanza positivi, nel complesso, ma con due riserve: primo, è ricorrente la sottolineatura che la crescita indotta dall’IA può causare vincitori e vinti e quindi un aumento delle diseguaglianze (almeno) nel breve periodo; secondo, c’è incertezza sui numeri, che variano quindi da studio a studio, da esperto a esperto. E ci sono anche gli scettici, che immaginano un impatto minimo nell’immediato per l’IA. Segno che siamo ancora agli inizi del ciclo di integrazione dell’IA nel nostro tessuto economico. Teniamo conto che gli studi generalmente si riferiscono all’intelligenza artificiale nel complesso; non solo all’ultima tecnologia, quella “generativa” (tipo ChatGpt).

Loading…

Idc, Mckinsey, Goldman Sachs: impatto su economia

L’ultimo studio viene da Idc, il gigante delle previsioni di mercato: a settembre ha previsto che l’IA farà crescere l’economia globale di 4,9 mila miliardi di dollari nel 2030 e già 1,2 mila miliardi nel 2024. Se così fosse, l’IA potrebbe rappresentare il 3,5% del pil globale. Ecco cosa calcola Idc: spesa diretta, che comprende non solo i ricavi delle aziende di IA, ma anche la spesa per chip e hardware.

La spesa indiretta comprende le costruzioni necessarie per la creazione di datacenter, l’energia necessaria per far funzionare tali centri e le relative assunzioni, nonché i guadagni derivanti dall’efficienza e dai ricavi aggiunti grazie all’adozione dell’IA. La spesa indotta rappresenta l’attività economica aggiuntiva di coloro che sono impiegati nel settore dell’IA o che beneficiano dei progressi dell’IA.

In totale, Idc stima che con la spesa indiretta e indotta, ogni nuovo dollaro speso in soluzioni e servizi di IA per le aziende nel 2030 genererà 4,60 dollari nell’economia globale.

Continua la lettura su: https://www.ilsole24ore.com/art/che-fara-l-intelligenza-artificiale-produttivita-analisi-ricerche-disponibili-AGaU5JU Autore del post: Il Sole24Ore Tecnologia Fonte:

Il Ministero delle Pari Opportunità finanzia il tuo corso digitale

Dipartimento Pari Opportunità

Chiedi tutte le informazioni a genitoridigitali@koinokalo.it

Partecipa ai corsi gratuiti

Articoli Correlati

Targeting comportamentale: così le aziende “pilotano” le nostre scelte online

La raccolta dati e il targeting comportamentale sono strumenti essenziali per le imprese, ma sollevano importanti questioni di privacy e conformità normativa. Esploriamo le metodologie di raccolta dati, le tecniche di targeting comportamentale, le implicazioni giuridiche e le sfide etiche, evidenziando la necessità di un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti
L’articolo Targeting comportamentale: così le aziende “pilotano” le nostre scelte online proviene da Agenda Digitale.

AI Act e Gdpr: come si integrano le norme sulla protezione dei dati

L’AI Act regolamenta in maniera organica lo sviluppo, l’immissione sul mercato e l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale. La disciplina della protezione dei dati personali resta però primariamente affidata al GDPR. In questo quadro normativo, la compliance in materia di data protection nel contesto dell’intelligenza artificiale presenta molteplici e sfidanti questioni interpretative
L’articolo AI Act e Gdpr: come si integrano le norme sulla protezione dei dati proviene da Agenda Digitale.