In Italia Surface Pro e Laptop. Cosa c’è di nuovo negli Ai Pc + di Microsoft?

Il primo esempio è Cocreator dentro a Paint.

Abbozzi uno scarabocchio e chiedi a Copilot di continuarlo. Funziona bene, fin troppo bene. Nel senso che da una casetta disegnata a quadrati come si faceva all’asilo, Cocreator tira fuori qualcosa di bellissimo. Restyle Image permette di applicare diversi stili predefiniti. Diciamo che non segue il tuo stile, ma pulisce e ridisegna. Su questo fronte, vale la pena ricordare che ad oggi l’80% delle applicazioni sono state ottimizzate per la piattaforma ARM. Non tutte. Applicazioni come Photoshop, Lightroom, Illustrator, Premiere Pro e DaVinci Resolve Studio offriranno prestazioni più elevate su questi dispositivi.

Secondo esempio traduzioni.

La funzione più interessante è Live Captions, che permette di tradurre in tempo reale qualsiasi audio in inglese, consentendo agli utenti di seguire facilmente video, podcast e conferenze in oltre 40 lingue diverse. In pratica, tu parli in italiano e lui traduce in inglese. Va provata bene, ma se funzionasse sarebbe davvero di aiuto per chi non si sente sicuro.

Terzo esempio: le videochiamate

Sempre in ambito videochiamata integrato troviamo Windows Studio Effects: applica effetti visivi e miglioramenti audio/video durante le videochiamate o le registrazioni, tra cui filtri creativi e il teleprompter Eye Contact. Funziona attivando la telecamera e può essere impostato sia per Microsoft Teams che per WhatsApp. Eye Contact ti permette di leggere un documento sullo schermo durante una videochiamata senza spostare lo sguardo dalla telecamera. È come se sapessi tutto a memoria. Adesso sapremo con certezza che tutti stanno leggendo.

La produttività con Copilot.

Il principio di funzionamento di questi tools è sostanzialmente quello di lavorare con due finestre. Da una parte Copilot che diventa il cuore dell’esperienza dell’Ai e dall’altro l’applicativo. Se poi scegliete Copilot for Microsft 360 avete tutto integrato. Qui trovate una guida.

Il caso Recall.

La funziona più attesa invece non ci sarà, almeno per ora. Si tratta di una sorta di “macchina del tempo” che ritrova rapidamente i contenuti visivi precedentemente visualizzati sul tuo PC, con opzioni per salvare istantanee e gestire la privacy delle ricerche e dei dati. Il problema probabilmente è appunta la privacy che va controllata bene e poi forse la capacità di elaborazione della macchina.

Continua la lettura su: https://www.ilsole24ore.com/art/in-italia-surface-pro-e-laptop-cosa-c-e-nuovo-ai-pc-microsoft-AGHWWTf Autore del post: Il Sole24Ore Tecnologia Fonte:

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