L’Ai al posto dei medici? Trabucco Aurilio: “Quasi metà italiani non si fiderebbe totalmente”

Dalla ricerca presentata dalla Fondazione Medicina sociale e innovazione tecnologica (Mesit) condotta con PreSa, network editoriale di promozione della salute, “emerge l’importanza dell’intelligenza artificiale rispetto non soltanto al miglioramento della qualità dei servizi sanitari ma anche come strumento utilissimo dell’informazione sanitaria che sconta un gap di alfabetizzazione nel Paese. In particolare i dati della survey digitale online ci dicono che circa 9 cittadini su 10 hanno fiducia e pongono grande aspettativa sul tema della digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale come strumento per migliorare la qualità dei servizi sanitari. Tra le perplessità emerse dall’indagine: per il 23% degli interessati c’è un problema di affidabilità della diagnosi sul tema della non sostituibilità del medico da parte dell’intelligenza artificiale per la presa in carico del paziente. Circa il 45% degli intervistati non farebbe affidamento su una diagnosi solo dell’intelligenza artificiale”. Lo afferma il presidente di Fondazione Mesit, Marco Trabucco Aurilio commentando i dati dell’indagine basata su interviste a un campione di 1.000 persone, presentata a Roma nella sede di Confitarma nell’evento ‘Talking Health, la sanità del futuro tra comunicazione digitale, Ai e innovazione tecnologica’.

Autore del post: ADN Kronos Fonte: https://www.adnkronos.com/ Continua la lettura su: https://www.adnkronos.com/cronaca/lai-al-posto-dei-medici-trabucco-aurilio-quasi-meta-italiani-non-si-fiderebbe-totalmente_7hKZNKviFRtktr6KEA9hgi

Il Ministero delle Pari Opportunità finanzia il tuo corso digitale

Dipartimento Pari Opportunità

Chiedi tutte le informazioni a genitoridigitali@koinokalo.it

Partecipa ai corsi gratuiti

Articoli Correlati

AI Act e Gdpr: come si integrano le norme sulla protezione dei dati

L’AI Act regolamenta in maniera organica lo sviluppo, l’immissione sul mercato e l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale. La disciplina della protezione dei dati personali resta però primariamente affidata al GDPR. In questo quadro normativo, la compliance in materia di data protection nel contesto dell’intelligenza artificiale presenta molteplici e sfidanti questioni interpretative
L’articolo AI Act e Gdpr: come si integrano le norme sulla protezione dei dati proviene da Agenda Digitale.

Targeting comportamentale: così le aziende “pilotano” le nostre scelte online

La raccolta dati e il targeting comportamentale sono strumenti essenziali per le imprese, ma sollevano importanti questioni di privacy e conformità normativa. Esploriamo le metodologie di raccolta dati, le tecniche di targeting comportamentale, le implicazioni giuridiche e le sfide etiche, evidenziando la necessità di un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti
L’articolo Targeting comportamentale: così le aziende “pilotano” le nostre scelte online proviene da Agenda Digitale.

[mwai_chatbot id="chatbot-h9et3q"]