Truffe online: 14mila frodi in un anno Dato in crescita rispetto al 2023
Un Carabiniere al computer
Truffe online: perquisizioni in tutta Italia della Polizia postale
Nella mattinata di oggi, mercoledì 31 luglio, si è conclusa una vasta operazione della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale per il contrasto alle truffe online, alle frodi informatiche e agli accessi abusivi a sistemi informatici. Le attività delle forze dell’ordine, coordinate dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, hanno coinvolto più di 160 operatori dei Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica e hanno riguardato 54 soggetti residenti in Campania, Puglia, Veneto, Sicilia, Calabria, Piemonte, Lombardia, Lazio, Toscana, Marche e Friuli Venezia Giulia. Sono state eseguite perquisizioni personali e domiciliari che hanno consentito di raccogliere significativi elementi probatori, utili alla prosecuzione delle attività di indagine.
Le tecniche utilizzate dai truffatori
Questi truffatori utilizzavano diverse tecniche per raggirare e derubare le loro vittime. Per esempio, gli investigatori hanno individuato la truffa del falso operatore: gli aguzzini, fingendo di essere dipendenti bancari o operatori di polizia. contattavano l’utente, telefonicamente o con sms, lo avvertivano di un accesso anomalo sul conto corrente e lo inducevano a trasferire tutto il denaro su un altro conto ritenuto sicuro. Oppure c’era la truffa del falso figlio: la vittima veniva contattata da una persona che fingeva di essere il figlio o un parente e comunicava di aver smarrito i propri documenti, il cellulare e il bancomat. Per acquistare il nuovo smartphone richiedeva aiuto alle vittime facendosi inviare una somma di denaro. Infine, c’erano gli annunci di vendita fraudolenti sui social: i truffatori sfruttano le principali piattaforme per pubblicare falsi annunci di vendita di beni e servizi a prezzi estremamente vantaggiosi.
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Tutte queste attività illecite, caratterizzate dall’induzione in errore della persona offesa, hanno lo scopo di estrapolare i dati personali, bancari e le credenziali di accesso ai conti correnti. Nel primo semestre di quest’anno la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica ha investigato su circa 14.000 casi di truffe online e frodi informatiche perpetrate in danno di utenti registrando un aumento del +10% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Le somme sottratte nel periodo in esame sono state circa 114 milioni con un incremento del +71% registrato nella prima parte dell’anno del 2023.
Autore del post: Affari Italiani Fonte: https://www.affaritaliani.it/
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