Lavoro, vita, e Intelligenza Artificiale: l’opinione degli italiani

L’Intelligenza Artificiale (IA) sta diventando un nuovo membro della società, secondo i risultati dello studio di Kaspersky “Entusiasmo, superstizione e grande insicurezza – Come gli utenti di tutto il mondo si confrontano con l’universo digitale”. La ricerca evidenzia come l’IA stia assumendo ruoli sempre più rilevanti in settori dove può dimostrarsi efficace e affidabile per gli esseri umani. Studio basato sulla ricerca commissionata ad Arlington Research che ha coinvolto 10.000 intervistati in vari Paesi.

Secondo le statistiche di Similarweb, ChatGPT, uno dei chatbot più popolari al mondo, ha raccolto 153 milioni di visite nel primo mese dopo il suo lancio nel novembre 2022, raggiungendo un picco di 2 miliardi di visite nell’aprile 2024.

In risposta ai rapidi progressi dell’IA, Kaspersky ha condotto uno studio approfondito per valutare il livello attuale di fiducia nei confronti di queste tecnologie. La ricerca ha esplorato i ruoli che l’IA può assumere, dalle posizioni manageriali sul posto di lavoro all’assistenza nelle decisioni più importanti della vita. Secondo lo studio, gli intervistati vedono l’IA sia come un collega di lavoro sia come un potenziale manager: il 23% ritiene l’IA più equa di un essere umano nel ruolo di capo. 

L’istruzione è un altro ambito in cui l’IA può avere un impatto significativo: il 37% degli intervistati prevede che in futuro i bambini saranno istruiti attraverso esperienze virtuali e metaversi.

In Italia il 41% dei consumatori percepisce l’IA come una parte ormai inevitabile della loro vita, mentre il 38% guarda positivamente al suo potenziale di creare opportunità interessanti e migliorare il futuro. La maggioranza degli intervistati riconosce anche le capacità creative dell’IA, con il 68% che crede che sia in grado di realizzare opere d’arte credibili.

L’IA è considerata anche un compagno affidabile e un valido assistente nella vita quotidiana: più della metà degli intervistati in Italia (58%) vorrebbe usarla per gestire la propria routine in modo più efficiente. Inoltre, il 34% degli intervistati è pronto a utilizzare un chatbot AI per chattare online, e il 24% lo userebbe per trovare un partner su un’app di incontri. Tuttavia, il 40% pensa che le relazioni umane potrebbero cambiare significativamente a causa dell’impatto dell’IA, soprattutto se i profili virtuali dovessero iniziare a sostituire i partner nella via reale.

“Stiamo assistendo alla crescente adozione dell’IA come strumento prezioso in grado di supportare le persone in diversi ambiti. Oltre alle applicazioni tradizionali, come l’elaborazione e l’analisi dei dati, all’IA vengono affidati compiti personali più complessi, che spaziano dal romanticismo, all’istruzione e al lavoro. Con la continua evoluzione delle tecnologie AI, il loro potenziale per innovare e migliorare le esperienze umane diventa ancora più rilevante. Tuttavia, questi progressi comportano anche alcuni rischi inaspettati e minacce sofisticate, come l’eccessiva fiducia nei consigli dell’IA, il phishing, i deepfakes e i furti di identità generati dall’IA. Queste sono le sfide che dobbiamo affrontare su più fronti”, ha commentato Vladislav Tushkanov, Research Development Group Manager di Kaspersky.

Ritorno a scuola 2024: boom di ricerche online e prezzi in calo per il materiale scolastico

Continua la lettura su: https://www.today.it/tech/opinioni-intelligenza-artificiale.html Autore del post: Today Fonte:

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