IA e pubblica amministrazione, ecco perchè l’intelligenza artificiale non genera “mostri” ma solo più efficienza

Comuni intelligenti, l’Italia è al secondo posto per l’IA nel settore pubblico

Sul lago d’Orta è intervenuto il senatore Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione, al secondo Forum IFEL ‘Comuni intelligenti’. Secondo il ministro, il contributo dei Comuni sarà fondamentale per guidare il processo di innovazione digitale e farlo diventare un vero alleato delle organizzazioni. L’obiettivo deve essere quello di fornire loro supporto nella gestione delle soluzioni tecnologiche più evolute come quello dell’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale nel mondo del pubblico impiego sarà in grado di produrre un cambiamento significativo nei rapporti con gli utenti, cittadini e imprese. Il Ministro Zangrillo, ha ricordato che secondo la Commissione Europea l’Italia è al secondo posto per casi di applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico e addirittura al primo posto per progetti implementati e rilasciati agli utenti.

Tutto però ruota intorno all’elemento umano, secondo Zangrillo, che considera l’intelligenza artificiale una estensione delle potenzialità dell’uomo e non una mera sostituzione, nessuno strumento potrà mai essere in grado di eliminare il lavoro dell’uomo. Per questo motivo “dobbiamo accompagnare le nostre persone – ha sottolineato – verso le nuove opportunità che l’Intelligenza Artificiale può offrirci e, in questo senso, la formazione è una delle leve strategiche sui cui puntare”. Ha ricordato inoltre le numerose iniziative già intraprese per rafforzare le competenze dei dipendenti pubblici, tra cui il potenziamento della piattaforma di e-learning Syllabus dove a breve i 3,2 milioni di dipendenti pubblici avranno a disposizione anche un corso proprio sull’Intelligenza Artificiale.

Infine il Ministro Zangrillo ha ringraziato IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) e il suo presidente Alessandro Canelli, per le ’33 istantanee di futuro’ elaborate nel corso del workshop. “Un punto di partenza fondamentale – ha detto – su come l’intelligenza artificiale può trasformare i processi decisionali e organizzativi dei Comuni senza farci trasportare dai cambiamenti ma imparando a gestirli”.

Autore del post: Affari Italiani Fonte: https://www.affaritaliani.it/

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