Phishing bancario: vittima rimborsata 13 700 €, ecco come proteggere il tuo conto

truffa via SPID/online

 

Pochi giorni fa il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) di Bolzano ha annunciato un importante successo contro il phishing: una cliente, raggirata da falsi impiegati della sua banca, è riuscita ad ottenere 13 700 euro di rimborso dopo che il proprio conto era stato svuotato.

  • Il truffatore ha telefonato spacciandosi per l’ufficio frodi dell’istituto, sostenendo che il conto fosse in pericolo.
  • Ha convinto la vittima a confermare operazioni via app e a leggere codici OTP, trasferendo in pochi minuti l’intera giacenza.
  • La banca, inizialmente, ha negato ogni responsabilità accusando la cliente di “grave negligenza”.
  • Con l’assistenza del CTCU, la vicenda è finita davanti all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) che ha stabilito l’obbligo di rimborso: la banca non aveva attivato adeguati sistemi di allerta e di blocco.

Il caso mette in luce un fenomeno in forte crescita: secondo l’ultimo rapporto CERT-Fin, nel 2024 i tentativi di phishing bancario in Italia sono aumentati del 37 %; le vittime più frequenti hanno tra 45 e 70 anni.


Perché queste truffe funzionano

  1. Ingegneria sociale: il criminale sfrutta urgenza e paura (“sta partendo un bonifico sospetto!”).
  2. Spoofing del numero: sul display compare davvero il nome della banca.
  3. Finta procedura di sicurezza: la vittima consegna i propri codici pensando di bloccare l’attacco.

Cinque azioni concrete per difendersi

  1. Nessun codice via telefono – Nessun operatore legittimo chiede OTP, PIN o credenziali.
  2. Blocca la linea – Se hai dubbi, chiudi la chiamata e richiama tu il numero ufficiale.
  3. App di home banking – Attiva notifiche push per ogni movimento e controlla l’IBAN a cui stai inviando denaro.
  4. Doppia verifica – Usa autenticazione a più fattori e limiti di importo giornalieri.
  5. Formazione continua – Partecipa a webinar e quiz sulla sicurezza digitale: riconoscere il “linguaggio” delle truffe è la migliore assicurazione.

Il contributo di Associazione Koinokalo

Con il progetto Genitori Digitali:

  • Organizziamo corsi gratuiti su SPID, home banking sicuro e riconoscimento delle truffe.
  • Offriamo sportelli di assistenza digitale per aiutare chi ha dubbi su SMS, e-mail o telefonate sospette.
  • Mettiamo a disposizione quiz e giochi per allenare tutta la famiglia a fiutare i raggiri online.

Se condividi la nostra missione, sostienici destinando il tuo 5× 1000 (CF 95200350635): ogni firma ci permette di tenere corsi gratuiti e di difendere altre persone da brutte sorprese.

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