WhatsApp, la nuova truffa del “finto sondaggio”: il trucco dell’8 cifre che apre le tue chat

Sta circolando su WhatsApp un raggiro che parte da un falso sondaggio o concorso: ti chiedono di inserire un codice a 8 cifre “per confermare”. In realtà quel codice serve a collegare un nuovo dispositivo via WhatsApp Web/desktop: chi è dall’altra parte apre una sessione parallela e vede le tue chat e i media.
Come funziona (passo per passo, senza tecnicismi)
Arriva un messaggio/link (spesso da un contatto già compromesso) che invita a partecipare a un test/sondaggio con premio.
Ti chiedono il numero di telefono e, subito dopo, di inserire un codice a 8 cifre. Quel codice non “verifica” nulla: è il codice di collegamento dispositivo che WhatsApp usa come alternativa al QR per attivare WhatsApp Web/desktop.
Tu lo digiti convinto di completare l’iscrizione; in realtà autorizzi il browser del truffatore a collegarsi al tuo account. Non ti rubano l’utenza, ma leggono le conversazioni e scaricano foto/video finché non li scolleghi.
Diversa dalla “vecchia” truffa del codice a 6 cifre via SMS, con la quale ti sottraevano l’account cambiando numero. Qui non perdi l’accesso, ma perdi la privacy.
Altre testate e associazioni consumatori hanno segnalato la stessa catena (stesso copione: finti concorsi/sondaggi che portano al codice).
Come riconoscerla subito
Ti chiedono codici per “partecipare/validare” un concorso: no, WhatsApp non c’entra nulla con i concorsi e i codici servono solo a linkare dispositivi.
Link sponsorizzati o siti “farlocchi” con grafica generica, errori e domain sospetti. (È lo schema tipico raccontato da Wired e Repubblica.)
L’invito arriva da un amico/parenti? Potrebbe essere già vittima: non fidarti “perché lo ha mandato lui”.
Cosa fare se hai inserito il codice (subito!)
Scollega i dispositivi sospetti.
WhatsApp → Impostazioni → Dispositivi collegati → tocca i device che non riconosci → Disconnetti. (Puoi farlo anche da desktop/web).Attiva o reimposta la Verifica in due passaggi (PIN).
WhatsApp → Account → Verifica in due passaggi. Aumenta la protezione contro futuri abusi.Blocca e segnala il contatto/link sospetto direttamente dall’app (Segnala / Report).
Avvisa i gruppi/familiari per fermare il contagio dei link.
Se ci sono danni/minacce, denuncia alla Polizia Postale. (Indicazioni e avvisi su truffe WhatsApp nei canali ufficiali della Polizia di Stato.)
Buone abitudini “Genitori Digitali”
Regola d’oro: nessun sondaggio/concorso legittimo ti chiede di inserire codici WhatsApp. Quelli servono solo per collegare dispositivi.
Controlla ogni tanto i “Dispositivi collegati” e scollega ciò che non riconosci.
Insegna ai ragazzi il dubbio attivo: se arriva un messaggio “allettante”, si verifica fuori chat (telefonata al contatto, sito ufficiale dell’azienda, ecc.).
Mai inoltrare questi link nei gruppi scuola/famiglia: è così che si amplifica la campagna.
Ricorda che anche senza “furto dell’utenza” un accesso via web espone cronologia e media: è materia perfetta per ricatti o frodi mirate.
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